L’abitare condiviso può essere un’esperienza permanente nel tempo, limitata a un ciclo di vita, oppure legata a condizioni di emergenza.

Nella selezione dei casi studio sono stati individuate tre casistiche temporali (permanente, ciclica, precaria).

Il parametro temporale assegnato a ogni progetto è stato definito analizzando i caratteri spaziali dei manufatti in relazione alla prevista stabilità degli utenti all’interno di essi. In base alla qualità e quantità degli spazi privati e di quelli condivisi, alla reciproca proporzione tra la dimensione esclusiva e collettiva dell’abitare, alle caratteristiche tecnologiche degli edifici e al grado di flessibilità degli alloggi, alla loro relazione con il contesto urbano, gli interventi abitativi si prestano in maniera ottimale a una permanenza temporalmente più o meno estesa dei residenti.

Dall’analisi di alcuni progetti caratterizzati da tempi di permanenza ciclici o precari sono emerse ulteriori considerazioni e spunti, approfonditi nella sezione TEMI del sito all’interno del capitolo STRATEGIE DI EMERGENZA


temporaneità

permanente

temporaneità

ciclica

temporaneità

precaria